Cenni storici - Borderfan

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Cenni Storici sul "Border Collie"


Il Border Collie ha avuto  origine in Inghilterra. Le sue origini vengono dall'area
geografica sul confine tra la Scozia e l'Inghilterra, intorno al 1700.
La parola “Collie” ha il significato di “utile” che con il tempo divenne il termine utilizzato per definire un cane da gregge utile ed adatto per le situazioni più disparate. La parola “border” derivare dall’area geografica di origine; ai confini (borders) tra Inghilterra e Scozia.

I britannici hanno sterminato i grandi predatori nel 1600, hanno trasformato i grandi boschi in grandi praterie, dando vita a una particolare forma di pastorizia.
Non servivano recinti, perché non c’erano campi da proteggere, o lupi e orsi da tenere lontani dalle pecore. Le pecore erano e sono lasciate libere di pascolare, in grandi greggi. Il pastore si serve di cani forti e veloci per radunarle, e ricondurle alla fattoria, per spostarle, per controllarle, dividerle.
I cani lavorano anche a grande distanza dal pastore, seguendo i suoi comandi fischiati.
Nel 1800 i pastori britannici e irlandesi hanno iniziato a confrontare le doti dei loro cani in prove agonistiche. Nel 1900 il Border Collie ha conquistato appassionati in tutto il mondo occidentale, grazie alla sua straordinaria versatilità, dimostrandosi competitivo in diverse discipline, tra queste l’Agility e l’Obedience.
Il Border pur essendo un cane allevato con successo da secoli è stato riconosciuto dalla cinofilia ufficiale solo dal 1976.

 
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